martedì 29 giugno 2010

Reflussi notturni

O alla fine sono precisamente 23 minuti che cerco di formulare un post degno di nota. sono ostinata a pubblicare qualcosa quindi me la rischio. Vorrei mandare a fanculo tutti i medici che non hanno tempo da perdere, gli infermieri che vivono nell'attesa della paga mensile, il prete che ti stringe la mano sussurandoti che Dio ci assiste, la finestra chiusa quando c'è gente che la vuole aperta, il tempo che passa troppo lentamente e quello che passa troppo rapidamente, le convenzioni sociali, i patti di pace stabiliti dagli altri, la lontananza forzata, le fottutissime delusioni, chi si lamenta, la falsa sincerità, il sonno che non arriva, l'abuso di potere, la cattiveria, i pregiudizi, l'esibizionismo... ( ... ) mi mando a fanculo anche da sola per aver pubblicato questo post.
Sono le 01.55 e non c'è un cazzo che va bene.

F(anculo)

lunedì 28 giugno 2010

Stupidità


In una di quelle sere calde, che stai con gli amici a bere delle gran birre di fronte ad una partita di cui non te ne frega un cazzo, uno mi ha raccontato una storia:
"c'era un mio amico la cui filosofia di vita era quella del vai trà. Rosso di sera vai trà, diceva. Insomma, questo quì un giorno va in doccia, gli viene lo stimolo di cagare, e vai trà su vai trà ha cagato in doccia, per poi schiacciare tutta la merda con i piedi finchè è andata giù per lo scarico."
da quì, berlusconi merda.

sabato 26 giugno 2010

Ultime notizie di cronaca

Dal deserto padano dove sono rinchiusa mi arrivano due notizie circa ciò che è vietato e ciò che è permesso nel nostro paese ai giorni nostri:

- è vietato appendere cartelloni con su scritto "Berlusconi merda" dalla proprio finestra. Se lo fai, ti arrivano i carabinieri dritti dritti nella tua stanza in affitto, ti chiedono carta d'identità, dati personali e numero di cellulare, e intanto si mobilitano stampa e PDL;

- è permesso fare dei cortei per la strada urlando motti fascisti come "Boia chi molla" sotto lo sguardo complice e compiaciuto delle forze dell'ordine.

No, dico, porco dio che paese di merda.

(M.)

venerdì 25 giugno 2010

Da oggi (9.2)

Quando fumo ho la pelle delle gambe a righe, come l'Ape Maia. L'Ape Maia per altro, pur non fumando, è simile a me. A questo punto - quasi come in un sillogismo - dal momento che io sono a immagine e somiglianza di Dio, anche l'Ape Maia lo è. In definitiva: Da oggi l'Ape Maia è simile a Dio, e Dio, a sua volta, è a righe gialle e nere.

(Pavel)

martedì 22 giugno 2010

I nazionalisti

Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere [con le unghie e con i denti] tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione.

(Marta e ANDATETUTTIAFFANCULO)


Prima di entrare pulirsi con cura le scarpe.






Grazie.

(Mati e Pavel)

domenica 20 giugno 2010

I segreti della borsa (9.1)

La borsa di stoffa verde oggi contiene: cinque giorni, sedici ore di treno, una scatola di Diflucan 100 fluconazolo in capsule rigide e tanti, tantissimi porcodio.

(M., dalla città quella collegata bene con Bologna)

mercoledì 16 giugno 2010

Urge entrare nel merito

Urge, occorre, è necessario. Relativamente al post precedente, chiaro...

Francesca Prampolini

Da oggi (9.1)

"Tutto" e "disfatta" sono due significanti per un significato solo.

Adelmo Zannoni

sabato 12 giugno 2010

Io sono il buon pastore [Fr, 10, 6 - 20, 10]

Al momento di buoni pastori (o che si proclamano tali) ne conosco 3:
uno è Bepi, chel dei mont
l'altro è Dio
l'ultimo è Silvio
ognuno ha il suo gregge.

Nel gregge di Dio c'è troppa massa, per di più belano un sacco mi verrebbero fissi gli attacchi di panico. nel gregge di Silvio, non belano più e poi ho sentito che hanno tutte problemi al coccige.
nel gregge di Bepi belano, mangiano, si riproducono il tutto in estrema naturalezza.

Ho deciso che da oggi 10/06/10 vado ad aiutare Bepi su par el mont.

(F)