giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
Al bar
Traduzione simultanea friulano-italiano di un giovane uomo di paese:
"soi furlan" significa "sono lavoratore"
e non si discute.
"soi furlan" significa "sono lavoratore"
e non si discute.
lunedì 27 dicembre 2010
Ritratti dalla via Emilia
I règaz, esasperati, si buttano sotto le macchine alle diciassette e trenta.
(A. Z.)
(A. Z.)
venerdì 24 dicembre 2010
Da oggi (numeri a caso)
Stronza al quadrato.
Egoista.
Cretina.
Menefreghista.
Fanno rima con:
Natale a Pordenone.
Egoista.
Cretina.
Menefreghista.
Fanno rima con:
Natale a Pordenone.
giovedì 23 dicembre 2010
I segreti della borsa 15.2
La borsa di stoffa verde stasera contiene una birra media rovesciata. Si é inzuppata da far schifo.
(P.)
(P.)
sabato 18 dicembre 2010
Ho passato due giorni con dei bambini di due anni
Se ne avessi uno anch'io mi farebbe tanto incazzare che sarei contento di averlo condannato alla vita.
(Augustinus Aurelius, Le Confessioni, Torino, Edizioni Paoline, 1984, p.432)
(Augustinus Aurelius, Le Confessioni, Torino, Edizioni Paoline, 1984, p.432)
domenica 12 dicembre 2010
mercoledì 8 dicembre 2010
I segreti della borsa 15.1
La borsa di stoffa verde oggi contiene tutto quello che abbiamo dimenticato.
I sogni infranti.
Come la Luna.
Il senno di Orlando, appunto...
La borsa di stoffa verde oggi, sembra la Luna, e vale allo stesso modo, nel nostro immaginario...
La borsa di luna verde, la verde luna, chiusa in borsa.
E noi a sbirciare, stipati di dimenticanze, distratti...
Verdognoli.
Astolfi provetti.
Astolfi in provetta, si teme... E si vuole.
A dirsi non sembra, tanto male.
(P.)
I sogni infranti.
Come la Luna.
Il senno di Orlando, appunto...
La borsa di stoffa verde oggi, sembra la Luna, e vale allo stesso modo, nel nostro immaginario...
La borsa di luna verde, la verde luna, chiusa in borsa.
E noi a sbirciare, stipati di dimenticanze, distratti...
Verdognoli.
Astolfi provetti.
Astolfi in provetta, si teme... E si vuole.
A dirsi non sembra, tanto male.
(P.)
giovedì 25 novembre 2010
Gli studenti protestano la polizia li pesta
Nuova rubrica
Marconi 45 è lieta di inaugurare la nuova rubrica "La parola della settimana"
La parola di questa settimana è:
CACCA
La parola di questa settimana è:
CACCA
martedì 23 novembre 2010
domenica 21 novembre 2010
Bosco, bosco ad alto fusto, a pesci in faccia
Thomas Bernhard, A pesci in faccia. Una irritazione, Milano, Adelphi, 1990
(P.)
(P.)
giovedì 18 novembre 2010
La Borsa di Stoffa Verde Subisce un Restyle.
mercoledì 17 novembre 2010
Lezioni di cucina (XXX )
Stasera facciamo la panna cotta.
Leggiamo gli ingredienti.
Serve il latte e la panna da cucina.
Se manca la panna da cucina, usa pure lo yorgut bianco.
Fallo bollire col latte.
Vedrai che viene buono.
Poi metti il preparato in freezer per velocizzare i tempi.
C'è scritto pronto in tre ore, ma dopo un'ora è pronto.
Servilo con la crema di frutti di bosco.
Fai la forma della giraffa.
Aspetta che qualcuno lo mangi e senti cosa ti dice.
Sa di dentifricio.
Invece che buttare via tutto, aspetta che torni Felix a casa. Lasciagli un bigliettino generico "Questo è per te" e disegnaci un cuore.
Leggiamo gli ingredienti.
Serve il latte e la panna da cucina.
Se manca la panna da cucina, usa pure lo yorgut bianco.
Fallo bollire col latte.
Vedrai che viene buono.
Poi metti il preparato in freezer per velocizzare i tempi.
C'è scritto pronto in tre ore, ma dopo un'ora è pronto.
Servilo con la crema di frutti di bosco.
Fai la forma della giraffa.
Aspetta che qualcuno lo mangi e senti cosa ti dice.
Sa di dentifricio.
Invece che buttare via tutto, aspetta che torni Felix a casa. Lasciagli un bigliettino generico "Questo è per te" e disegnaci un cuore.
Casinò Marconi
Frank Sinatra, un tavolo, sei giocatori immersi nel fumo di sigaretta.
Marta: Tre per quattro?
Primi: Cosami?
Marta: Tre per quattro?
Mati: Cinque.
Marta: Una volta in un'osteria ho vinto una coppa a carte.
ore 00.15
Marta, Vix e Manuel: allora giochiamo a scala quaranta in cinque, e chi vince domani fa il capo della Primi e decide la sua giornata, le pause, quando mangia, quando dorme, tutto.. tipo adesso Primi taci, adesso fai una fetta biscottata con la nutella, cose così..Primi, cosa ne pensi?
Primi: no..ma..cioè.. (esce dalla cucina sconvolta)
Manuel: non l'ha presa malissimo dai.
ore 00.33
Con un tris di assi formato da due jolly e un asso, vince Manuel.
Marta: Tre per quattro?
Primi: Cosami?
Marta: Tre per quattro?
Mati: Cinque.
Marta: Una volta in un'osteria ho vinto una coppa a carte.
ore 00.15
Marta, Vix e Manuel: allora giochiamo a scala quaranta in cinque, e chi vince domani fa il capo della Primi e decide la sua giornata, le pause, quando mangia, quando dorme, tutto.. tipo adesso Primi taci, adesso fai una fetta biscottata con la nutella, cose così..Primi, cosa ne pensi?
Primi: no..ma..cioè.. (esce dalla cucina sconvolta)
Manuel: non l'ha presa malissimo dai.
ore 00.33
Con un tris di assi formato da due jolly e un asso, vince Manuel.
domenica 14 novembre 2010
I segreti della borsa 11.1
La borsa di stoffa verde oggi contiene l'elenco dettagliato delle nostre paure.
A fare da capofila c'è quella di perdere le cose che non abbiamo mai avuto.
E allora salute, e complimenti a te, Macbeth, che sarai re su questa terra...
E salute ai tuo pensieri sempre presenti, Macbeth, ai tuoi pensieri mediorientai, e dunque preventivi...
(P.)
A fare da capofila c'è quella di perdere le cose che non abbiamo mai avuto.
E allora salute, e complimenti a te, Macbeth, che sarai re su questa terra...
E salute ai tuo pensieri sempre presenti, Macbeth, ai tuoi pensieri mediorientai, e dunque preventivi...
(P.)
sabato 13 novembre 2010
Mille baci a voi...
A voi che avete privatizzato tutto, e di pubblico vi è rimasta solo l'opinione.
(P.)
(P.)
giovedì 7 ottobre 2010
giovedì 30 settembre 2010
Vedo la gente scema
Giornate dell'insofferenza: paralisi da falso sorriso, lamento continuo d' assuefazione sociale, mandibole sfasciate da digrigno notturno, nausea da troppa beata ignoranza, emicrania da dittatura mediatica.
Vorrei rinascere bradipo, cazzo.
(cazzosamente Primi)
Vorrei rinascere bradipo, cazzo.
(cazzosamente Primi)
martedì 28 settembre 2010
Da oggi (10.3)
La borsa di stoffa verde è gialla e con su scritto Love.
Ad oggi non ci sono pervenute notizie circa il luogo dov'è ubicata la Borsa Originale.
(lo staff)
Ad oggi non ci sono pervenute notizie circa il luogo dov'è ubicata la Borsa Originale.
(lo staff)
lunedì 20 settembre 2010
martedì 14 settembre 2010
lunedì 13 settembre 2010
C'è chi studia dizione
Samantha:
"mio padre fa il carrozziere"
Matilde:
"ho capito, che bello quindi guida le carrozze!"
Questo non è uno scherzo.
"mio padre fa il carrozziere"
Matilde:
"ho capito, che bello quindi guida le carrozze!"
Questo non è uno scherzo.
venerdì 3 settembre 2010
Da oggi (10.1)
Tutti i nostri progetti sono andati a male, come le macedonie di giugno nei frighi di settembre.
martedì 20 luglio 2010
Dal calzolaio
- Buongiorno. Le ho portato questi sandali da aggiustare...
- Buongiorno a lei. Venga con me...
- Ehm... dove?
- La accompagno ai cassonetti del rusco.
(M. e le mirabolanti avventure con i bottegai bolognesi)
- Buongiorno a lei. Venga con me...
- Ehm... dove?
- La accompagno ai cassonetti del rusco.
(M. e le mirabolanti avventure con i bottegai bolognesi)
lunedì 19 luglio 2010
Titolo, articolo, riassunto, calendario.
Titolo:
sponsorizziamo il LIVE di TUA MADRE.
Articolo:
aspetta che ti metto la biografia di TUA MADRE, che fa più o meno così:
TUA MADRE
Note biografiche:
Presente il parco 11 settembre alle 8 del mattino?
È quella sulla seconda panchina sulla destra.
Se le porti un grappino te le fa vedere lei le note biografiche
Riassunto:
TUA MADRE è pronta ad esibirsi LIVE. L’artista definisce la performance che si appresta a presentare come « uno show scintillante, dance, glamour ed al contempo intimo e sacrale ».
Il suo disco si chiama “Non mi ricordo neanche la faccia di tuo padre” e ce lo suona LIVE, come tutti gli appuntamenti estivi è aggratise…non mancate!
Calendario:
Data ancora da definire.
(M)
sponsorizziamo il LIVE di TUA MADRE.
Articolo:
aspetta che ti metto la biografia di TUA MADRE, che fa più o meno così:
TUA MADRE
Note biografiche:
Presente il parco 11 settembre alle 8 del mattino?
È quella sulla seconda panchina sulla destra.
Se le porti un grappino te le fa vedere lei le note biografiche
Riassunto:
TUA MADRE è pronta ad esibirsi LIVE. L’artista definisce la performance che si appresta a presentare come « uno show scintillante, dance, glamour ed al contempo intimo e sacrale ».
Il suo disco si chiama “Non mi ricordo neanche la faccia di tuo padre” e ce lo suona LIVE, come tutti gli appuntamenti estivi è aggratise…non mancate!
Calendario:
Data ancora da definire.
(M)
mercoledì 7 luglio 2010
Io me lo ricordo, io
quando avevamo un solo lettore fisso del blog. Qui a destra dello schermo. Lettori fissi, due punti. Uno.
E ci dicevamo, la sera, in cucina, che uno solo è poco anzi è pochissimo. Che quasi meglio nessuno che uno. E magari adesso non lo ammettiamo, ma tutti, bene o male, ogni giorno si controllava: quanti lettori oggi? Uno. E oggi? Sempre uno. Avanti così.
Sono passati dei mesi e adesso di lettori fissi c'è scritto che ne abbiamo otto, otto lettori fissi sconosciuti, semi conosciuti, ipotizzati, anonimi. Ne approfitto per salutare e baciare in bocca ognuno di voi otto, molti baci in bocca per voi, grazie del supporto.
Ma a quell'uno lì di prima, che è stato il primo, che noi ora in questa sede chiameremo semplicemente B., quell'uno lì, B., ecco B. è uno di casa, è a tutti gli effetti un marconiano come ci chiama lui, salutami i marconiani mi dice ogni tanto.
Oggi a B. dedico questo post, che è un po' un post del cazzo me ne rendo conto, ma oh, mica potevo scrivere complimenti dottore o stronzate del genere, suvvia, siamo seri eh.
Bella B.
(M. e i marconiani)
E ci dicevamo, la sera, in cucina, che uno solo è poco anzi è pochissimo. Che quasi meglio nessuno che uno. E magari adesso non lo ammettiamo, ma tutti, bene o male, ogni giorno si controllava: quanti lettori oggi? Uno. E oggi? Sempre uno. Avanti così.
Sono passati dei mesi e adesso di lettori fissi c'è scritto che ne abbiamo otto, otto lettori fissi sconosciuti, semi conosciuti, ipotizzati, anonimi. Ne approfitto per salutare e baciare in bocca ognuno di voi otto, molti baci in bocca per voi, grazie del supporto.
Ma a quell'uno lì di prima, che è stato il primo, che noi ora in questa sede chiameremo semplicemente B., quell'uno lì, B., ecco B. è uno di casa, è a tutti gli effetti un marconiano come ci chiama lui, salutami i marconiani mi dice ogni tanto.
Oggi a B. dedico questo post, che è un po' un post del cazzo me ne rendo conto, ma oh, mica potevo scrivere complimenti dottore o stronzate del genere, suvvia, siamo seri eh.
Bella B.
(M. e i marconiani)
giovedì 1 luglio 2010
La radio non trasmette più musiche balcaniche.
In ogni caso, poco male. In Bulgaria i danzatori continano: a piedi nudi sui bracieri ardenti.
Nana na-na-na-na Nana...
P.
Nana na-na-na-na Nana...
P.
martedì 29 giugno 2010
Reflussi notturni
O alla fine sono precisamente 23 minuti che cerco di formulare un post degno di nota. sono ostinata a pubblicare qualcosa quindi me la rischio. Vorrei mandare a fanculo tutti i medici che non hanno tempo da perdere, gli infermieri che vivono nell'attesa della paga mensile, il prete che ti stringe la mano sussurandoti che Dio ci assiste, la finestra chiusa quando c'è gente che la vuole aperta, il tempo che passa troppo lentamente e quello che passa troppo rapidamente, le convenzioni sociali, i patti di pace stabiliti dagli altri, la lontananza forzata, le fottutissime delusioni, chi si lamenta, la falsa sincerità, il sonno che non arriva, l'abuso di potere, la cattiveria, i pregiudizi, l'esibizionismo... ( ... ) mi mando a fanculo anche da sola per aver pubblicato questo post.
Sono le 01.55 e non c'è un cazzo che va bene.
F(anculo)
Sono le 01.55 e non c'è un cazzo che va bene.
F(anculo)
lunedì 28 giugno 2010
Stupidità
In una di quelle sere calde, che stai con gli amici a bere delle gran birre di fronte ad una partita di cui non te ne frega un cazzo, uno mi ha raccontato una storia:
"c'era un mio amico la cui filosofia di vita era quella del vai trà. Rosso di sera vai trà, diceva. Insomma, questo quì un giorno va in doccia, gli viene lo stimolo di cagare, e vai trà su vai trà ha cagato in doccia, per poi schiacciare tutta la merda con i piedi finchè è andata giù per lo scarico."
da quì, berlusconi merda.
sabato 26 giugno 2010
Ultime notizie di cronaca
Dal deserto padano dove sono rinchiusa mi arrivano due notizie circa ciò che è vietato e ciò che è permesso nel nostro paese ai giorni nostri:
- è vietato appendere cartelloni con su scritto "Berlusconi merda" dalla proprio finestra. Se lo fai, ti arrivano i carabinieri dritti dritti nella tua stanza in affitto, ti chiedono carta d'identità, dati personali e numero di cellulare, e intanto si mobilitano stampa e PDL;
- è permesso fare dei cortei per la strada urlando motti fascisti come "Boia chi molla" sotto lo sguardo complice e compiaciuto delle forze dell'ordine.
No, dico, porco dio che paese di merda.
(M.)
- è vietato appendere cartelloni con su scritto "Berlusconi merda" dalla proprio finestra. Se lo fai, ti arrivano i carabinieri dritti dritti nella tua stanza in affitto, ti chiedono carta d'identità, dati personali e numero di cellulare, e intanto si mobilitano stampa e PDL;
- è permesso fare dei cortei per la strada urlando motti fascisti come "Boia chi molla" sotto lo sguardo complice e compiaciuto delle forze dell'ordine.
No, dico, porco dio che paese di merda.
(M.)
venerdì 25 giugno 2010
Da oggi (9.2)
Quando fumo ho la pelle delle gambe a righe, come l'Ape Maia. L'Ape Maia per altro, pur non fumando, è simile a me. A questo punto - quasi come in un sillogismo - dal momento che io sono a immagine e somiglianza di Dio, anche l'Ape Maia lo è. In definitiva: Da oggi l'Ape Maia è simile a Dio, e Dio, a sua volta, è a righe gialle e nere.
(Pavel)
(Pavel)
martedì 22 giugno 2010
I nazionalisti
Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere [con le unghie e con i denti] tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione.
(Marta e ANDATETUTTIAFFANCULO)
(Marta e ANDATETUTTIAFFANCULO)
domenica 20 giugno 2010
I segreti della borsa (9.1)
La borsa di stoffa verde oggi contiene: cinque giorni, sedici ore di treno, una scatola di Diflucan 100 fluconazolo in capsule rigide e tanti, tantissimi porcodio.
(M., dalla città quella collegata bene con Bologna)
(M., dalla città quella collegata bene con Bologna)
mercoledì 16 giugno 2010
Urge entrare nel merito
Urge, occorre, è necessario. Relativamente al post precedente, chiaro...
Francesca Prampolini
Francesca Prampolini
sabato 12 giugno 2010
Io sono il buon pastore [Fr, 10, 6 - 20, 10]
Al momento di buoni pastori (o che si proclamano tali) ne conosco 3:
uno è Bepi, chel dei mont
l'altro è Dio
l'ultimo è Silvio
ognuno ha il suo gregge.
Nel gregge di Dio c'è troppa massa, per di più belano un sacco mi verrebbero fissi gli attacchi di panico. nel gregge di Silvio, non belano più e poi ho sentito che hanno tutte problemi al coccige.
nel gregge di Bepi belano, mangiano, si riproducono il tutto in estrema naturalezza.
Ho deciso che da oggi 10/06/10 vado ad aiutare Bepi su par el mont.
(F)
uno è Bepi, chel dei mont
l'altro è Dio
l'ultimo è Silvio
ognuno ha il suo gregge.
Nel gregge di Dio c'è troppa massa, per di più belano un sacco mi verrebbero fissi gli attacchi di panico. nel gregge di Silvio, non belano più e poi ho sentito che hanno tutte problemi al coccige.
nel gregge di Bepi belano, mangiano, si riproducono il tutto in estrema naturalezza.
Ho deciso che da oggi 10/06/10 vado ad aiutare Bepi su par el mont.
(F)
sabato 29 maggio 2010
La memoria dello zio emigrato in America.
Una volta, era 1964, nelle campagne intorno a Cincinnati ho visto una signora intenta a farsi la toletta.
Poi l'ho vista alzarsi, avvicinarsi alla finestra, percorrere il gradino immaginario che la separava dalla fine, nel sole intenso del mattino, in controluce. Poi, infine, l'ho vista buttarsi su un carro di bestiame.
Poi non ricordo altro, e comunque, "altro", sarebbe fuori tema.
(A. Z.)
Poi l'ho vista alzarsi, avvicinarsi alla finestra, percorrere il gradino immaginario che la separava dalla fine, nel sole intenso del mattino, in controluce. Poi, infine, l'ho vista buttarsi su un carro di bestiame.
Poi non ricordo altro, e comunque, "altro", sarebbe fuori tema.
(A. Z.)
mercoledì 26 maggio 2010
Test di ingresso
1. Sei un punkabbesti?
2. Sei pulito e gentile?
3. Sei omosessuale?
4. Sei di Sassuolo?
5. Ti piace lo squaqquarone?
6. Sei Mimmi o Stina (due ragazze svedesi)?
7. Sei tu e il tuo cane?
8. Hai i capelli rossi?
9. Parli correntemente il giapponese?
10. Presente Napoli?
10.1 Il nostro balcone.
Se hai risposto si alla maggioranza dei quesiti qui proposti, cercati una casa in via Amendola, grazie.
2. Sei pulito e gentile?
3. Sei omosessuale?
4. Sei di Sassuolo?
5. Ti piace lo squaqquarone?
6. Sei Mimmi o Stina (due ragazze svedesi)?
7. Sei tu e il tuo cane?
8. Hai i capelli rossi?
9. Parli correntemente il giapponese?
10. Presente Napoli?
10.1 Il nostro balcone.
Se hai risposto si alla maggioranza dei quesiti qui proposti, cercati una casa in via Amendola, grazie.
martedì 25 maggio 2010
mercoledì 19 maggio 2010
lunedì 17 maggio 2010
A braccetto con la Consapevolezza
Pordenone (provincia). Cinema Zero. Draquila. In sala tu, la tua amica, 3 signore distinte, un uomo con cappello.
Si piange
Brugnera (piccolo comune). Inaugurazione terza sede Lega Nord. Minimo 100 persone presenti.
Si ride
Torni a casa, cerchi di dormire. Pensi a quando l'altra sera, con 5 bicchieri di mojito vuoti sul tavolo, progettavi di andare a vivere in America dopo la laurea. Eri sbronza. Ora sei sobria e allora pensi. Triste consapevolezza. quei progetti sono sempre più reali.
L'analista te lo dice ogni volta che pensare troppo fa male. E infatti arriva.
Conti quelle 30 gocce di merda e continui a pensare. Rabbia. Piangi. Tremi. Bianco.
Sei drogata finalmente. Dormi.
Si piange
Brugnera (piccolo comune). Inaugurazione terza sede Lega Nord. Minimo 100 persone presenti.
Si ride
Torni a casa, cerchi di dormire. Pensi a quando l'altra sera, con 5 bicchieri di mojito vuoti sul tavolo, progettavi di andare a vivere in America dopo la laurea. Eri sbronza. Ora sei sobria e allora pensi. Triste consapevolezza. quei progetti sono sempre più reali.
L'analista te lo dice ogni volta che pensare troppo fa male. E infatti arriva.
Conti quelle 30 gocce di merda e continui a pensare. Rabbia. Piangi. Tremi. Bianco.
Sei drogata finalmente. Dormi.
mercoledì 12 maggio 2010
sabato 8 maggio 2010
giovedì 6 maggio 2010
L'attributo sul portone*
Noi siamo gli inclementi verso i risparmiati.
(Le mosche bianche dell'Italia nera)
*Bibliografia:
- Carnevali Emmanuel, Il primo dio, Milano, Adelphi, anno 1992
- Lutero Martin, Le novantacinque tesi, Wittenberg, portone della Cattedrale, anno 1517
- Rimbaud Arthur, Illuminazioni (Illuminations), contenuto in Opere, Milano, Feltrinelli, anno 1961
- "Il Giornale", 6 maggio 2010
- http://www.youtube.com/watch?v=a7_T0EPG2Bc&feature=related
- http://www.youtube.com/watch?v=80wAIgv2lB8&feature=related
- Canali Giorgio, inedito, live a Calamita, Cavriago, 24 aprile 2010.
(Le mosche bianche dell'Italia nera)
*Bibliografia:
- Carnevali Emmanuel, Il primo dio, Milano, Adelphi, anno 1992
- Lutero Martin, Le novantacinque tesi, Wittenberg, portone della Cattedrale, anno 1517
- Rimbaud Arthur, Illuminazioni (Illuminations), contenuto in Opere, Milano, Feltrinelli, anno 1961
- "Il Giornale", 6 maggio 2010
- http://www.youtube.com/watch?v=a7_T0EPG2Bc&feature=related
- http://www.youtube.com/watch?v=80wAIgv2lB8&feature=related
- Canali Giorgio, inedito, live a Calamita, Cavriago, 24 aprile 2010.
mercoledì 5 maggio 2010
lunedì 3 maggio 2010
Non vedo l'ora sia carnevale
Così tu ti vesti da dio, e io da cane.
(dovrei studiare MA mi vengono in mente delle idee bellissime)
(dovrei studiare MA mi vengono in mente delle idee bellissime)
venerdì 30 aprile 2010
"Mi dispiace se le ho fatto perdere del tempo"
"Signora,
con tutti i dispiaceri che mi hanno dedicato in questi giorni,
con tutti quelli che mi hanno dedicato anche solo oggi,
ci ho fatto cento libri di poesie.
In ogni libro c'erano centouno poesie.
In ogni poesia c'erano mille versi.
E in ogni verso,
- porco Zio e porca anche sua madre -
c'erano mille e una lacrima;
tutte false come Giuda"
(Pavel)
con tutti i dispiaceri che mi hanno dedicato in questi giorni,
con tutti quelli che mi hanno dedicato anche solo oggi,
ci ho fatto cento libri di poesie.
In ogni libro c'erano centouno poesie.
In ogni poesia c'erano mille versi.
E in ogni verso,
- porco Zio e porca anche sua madre -
c'erano mille e una lacrima;
tutte false come Giuda"
(Pavel)
sabato 24 aprile 2010
A Maniago
-mal comune, mezzo gladio;
-la cultura ci fa grassi;
-i palindromi ci fanno fessi;
-rosso di sera, madonna puttana;
-Vasco Rossi non si fa di coca;
-dei coltelli non me ne sbatte una sega;
-Mazzacurati diventa il caso umano;
-il sindaco è magro;
-la coda di un topo diventa prosciutto cotto.
(FarsadelleCittàImpresa, elogio al localismo gretto, rozzo e disonesto, accompagnato da un Hotel a 4 stelle e delle ottime grappe friulane.)
-la cultura ci fa grassi;
-i palindromi ci fanno fessi;
-rosso di sera, madonna puttana;
-Vasco Rossi non si fa di coca;
-dei coltelli non me ne sbatte una sega;
-Mazzacurati diventa il caso umano;
-il sindaco è magro;
-la coda di un topo diventa prosciutto cotto.
(FarsadelleCittàImpresa, elogio al localismo gretto, rozzo e disonesto, accompagnato da un Hotel a 4 stelle e delle ottime grappe friulane.)
giovedì 22 aprile 2010
Lezioni di cucina (7.3)
Prendete le unichecoserimasteincasa: riso integrale e lenticchie.
Una pentola per il riso.
Una per le lenticchie.
Una per il soffritto di cipolla.
Uno scolapasta per le lenticchie.
Uno per il riso.
Cuoceteli separatamente.
Poi unite il tutto.
Viene fuori la zuppa di lenticchie.
E' buona.
Poche pentole da lavare, poche.
Una pentola per il riso.
Una per le lenticchie.
Una per il soffritto di cipolla.
Uno scolapasta per le lenticchie.
Uno per il riso.
Cuoceteli separatamente.
Poi unite il tutto.
Viene fuori la zuppa di lenticchie.
E' buona.
Poche pentole da lavare, poche.
Fabio Volo vende molti libri. Moltissimi.
A: Senti M, a questo punto la banalità dev'essere la nostra gallina dalle uova d'oro.
M: Guarda che non è mica facile sembrare banale se non lo sei.
M: Guarda che non è mica facile sembrare banale se non lo sei.
martedì 20 aprile 2010
E dal balcone crollavano ventagli increspati.
Sorridendo allo specchio, stamattina, ho visto un altro.
Piacere.
Piacere, sono il tuo futuro.
Qualcuno avrebbe una pillola? Sì grazie, benissimo queste. Se possibile ne prendo tre.
O anche no.
(Qualche volta si mente, l'importante è non stare troppo in silenzio)
Piacere.
Piacere, sono il tuo futuro.
Qualcuno avrebbe una pillola? Sì grazie, benissimo queste. Se possibile ne prendo tre.
O anche no.
(Qualche volta si mente, l'importante è non stare troppo in silenzio)
lunedì 12 aprile 2010
Lezioni di cucina (7.2)
Prendi un pollo.
Bruciagli le piume sul fornello più piccolo del gas.
Fallo a pezzi.
Mettilo in padella.
Fatto.
Bruciagli le piume sul fornello più piccolo del gas.
Fallo a pezzi.
Mettilo in padella.
Fatto.
mercoledì 7 aprile 2010
Lezioni di cucina (7.1)
Fai raccogliere a tua nonna il pistic (silene inflata, o infilata) nei fossi friulani, puliti mi han detto.
Poi portala a Bologna.
Fai un elenco delle qualità della pianta a della gente, a caso, in casa.
Comprati delle scarpe dal colore flashante.
Poi vai alla PAM.
Lista della spesa:
2 mozzarelle, pessima qualità, max 50 cent;
2 rotoli di pasta brisè, non devi sapere cosa cazzo voglia dire "pasta brisè";
il resto o ce l'hai già a casa o lo chiedi alle vicine, non ti sbattere.
Prendi l'amica citazionista, mettile in una mano una forchetta e nell'altra una terrina con dentro uova, latte, mozzarelle già tagliate e vedi come si comporta.
Chiedi ad un informatico se l'insalatiera più fonda che c'hai può andare in forno, se la risposta sarà: "sì, ma scotta quando la tiri fuori" sei sulla buona strada.
In tutto questo il pistic lo cucini in una pentola con dell'acqua.
Poi metti tutto dentro l'insalatiera, aspetti le noveemezzo, quando tutti mangiano altro, e la metti in forno.
Alle undicieventi la "tortasalataalpistic" è pronta, ed è tardi, a nessuno fregherà più un cazzo.
(Atram)
Poi portala a Bologna.
Fai un elenco delle qualità della pianta a della gente, a caso, in casa.
Comprati delle scarpe dal colore flashante.
Poi vai alla PAM.
Lista della spesa:
2 mozzarelle, pessima qualità, max 50 cent;
2 rotoli di pasta brisè, non devi sapere cosa cazzo voglia dire "pasta brisè";
il resto o ce l'hai già a casa o lo chiedi alle vicine, non ti sbattere.
Prendi l'amica citazionista, mettile in una mano una forchetta e nell'altra una terrina con dentro uova, latte, mozzarelle già tagliate e vedi come si comporta.
Chiedi ad un informatico se l'insalatiera più fonda che c'hai può andare in forno, se la risposta sarà: "sì, ma scotta quando la tiri fuori" sei sulla buona strada.
In tutto questo il pistic lo cucini in una pentola con dell'acqua.
Poi metti tutto dentro l'insalatiera, aspetti le noveemezzo, quando tutti mangiano altro, e la metti in forno.
Alle undicieventi la "tortasalataalpistic" è pronta, ed è tardi, a nessuno fregherà più un cazzo.
(Atram)
lunedì 5 aprile 2010
Conversazioni bagnate
Location : sotto una lamiera arrugginita, nel mezzo della campagna friulana.
Motivation : lunga attesa femminile per la toilette.
Context : musica e cocktail alla "Casa della Caccia". Pioggia e vento incessanti.
Partners :
T1 = tizia numero 1
T2 = tizia numero 2
M = Marta
P = Primi
M: non ce la faccio più. Laggiù c'è una casa di rocce.
P: hai ragione. se mi tieni il cocktail io la rischio.
M: no Primi aspetta forse ci bagnamo.
P: si ma ci sono gli alberi. però forse hai ragione.
(sguardo assorto.bufera incredibile.vescica esplosiva)
M: facciamo le furbe e andiamo dietro la casa di rocce?
T1: piove non è il caso
M: no ma non capisci, c'è la casa di rocce.
T1: ti bagni, piove troppo.
M: Primi questa forse non è italiana, non capisce che c'è la casa di rocce!
( nel frattempo uomini soddisfatti sbucano da dietro gl alberi)
P : vedi? Loro la fanno tranquillamente. Andiamoci!
T1 : si ma loro hanno il pene.
P : hanno cosa?
T2 : eeeh .. loro hanno il pene
M : si Primi non si bagnano il culo.
P : fanculo. Quindi?
T2 : aspettiamo qua. Ma quanto cazzo ci mettono quelle tre?
M : vado a dare un occhiata.
P : ti bagni Marta!
M: no! non vado in bagno voglio solo bussare.
(torna fradicia)
P : quindi?
M : si sentono dei rumori ma non capisco. ma c'è ancora la casa di rocce ...
P : .....
T2 : non ti conviene. io una volta durante un party tra i colli bolognesi l'ho fatta sotto la pioggia, non è il massimo.
T1 : madddddaaaiii !! vivi a Bologna?
T2 : si è una figata. studio al Dams!
T1 : anch'io studio a Bologna! cioè troppo fico, bella gente.
(il dialogo continua ma risparmio i dettagli. Nel frattempo P e M guardano l' erba)
T1 : .. si è liberato il bagno andiamo?
T2 : si si vengo con te!
(momenti di silenzio. M e P continuano a guardare l'erba)
P : Marta ...
M : eeeeh ..
P : dobbiamo andare via anche da Bologna ...
M : si Primi via!
P : c'è ancora la casa di rocce ..
M : fanculo tanto ormai sono già bagnata.
Motivation : lunga attesa femminile per la toilette.
Context : musica e cocktail alla "Casa della Caccia". Pioggia e vento incessanti.
Partners :
T1 = tizia numero 1
T2 = tizia numero 2
M = Marta
P = Primi
M: non ce la faccio più. Laggiù c'è una casa di rocce.
P: hai ragione. se mi tieni il cocktail io la rischio.
M: no Primi aspetta forse ci bagnamo.
P: si ma ci sono gli alberi. però forse hai ragione.
(sguardo assorto.bufera incredibile.vescica esplosiva)
M: facciamo le furbe e andiamo dietro la casa di rocce?
T1: piove non è il caso
M: no ma non capisci, c'è la casa di rocce.
T1: ti bagni, piove troppo.
M: Primi questa forse non è italiana, non capisce che c'è la casa di rocce!
( nel frattempo uomini soddisfatti sbucano da dietro gl alberi)
P : vedi? Loro la fanno tranquillamente. Andiamoci!
T1 : si ma loro hanno il pene.
P : hanno cosa?
T2 : eeeh .. loro hanno il pene
M : si Primi non si bagnano il culo.
P : fanculo. Quindi?
T2 : aspettiamo qua. Ma quanto cazzo ci mettono quelle tre?
M : vado a dare un occhiata.
P : ti bagni Marta!
M: no! non vado in bagno voglio solo bussare.
(torna fradicia)
P : quindi?
M : si sentono dei rumori ma non capisco. ma c'è ancora la casa di rocce ...
P : .....
T2 : non ti conviene. io una volta durante un party tra i colli bolognesi l'ho fatta sotto la pioggia, non è il massimo.
T1 : madddddaaaiii !! vivi a Bologna?
T2 : si è una figata. studio al Dams!
T1 : anch'io studio a Bologna! cioè troppo fico, bella gente.
(il dialogo continua ma risparmio i dettagli. Nel frattempo P e M guardano l' erba)
T1 : .. si è liberato il bagno andiamo?
T2 : si si vengo con te!
(momenti di silenzio. M e P continuano a guardare l'erba)
P : Marta ...
M : eeeeh ..
P : dobbiamo andare via anche da Bologna ...
M : si Primi via!
P : c'è ancora la casa di rocce ..
M : fanculo tanto ormai sono già bagnata.
domenica 28 marzo 2010
Elezioni RegioANALI
Oggi nel seggio num. 7 di Santa Maria di Zevio (VR) hanno votato un cinese, un nano, circa quattrocentocinquanta ultraottantenni, un prete.
Il nano non era Brunetta.
(Scrutatemi 'sto cazzo)
Il nano non era Brunetta.
(Scrutatemi 'sto cazzo)
giovedì 18 marzo 2010
lunedì 15 marzo 2010
L'eolico affollarsi delle genti dormienti.
Tutte queste nozioni, tutti questi internet e le pile di saggi sulla valorizzazione di questo e di quello, le bibliografie che non vedi il fondo, le spalle dei giganti e le Teorie e tecniche di non so che cazzo.
C'è della gente stanca. C'è chi si sta stancando. Ne ho visti più di due in questi giorni. Più di tre, anche.
(Adelmo Zannoni)
C'è della gente stanca. C'è chi si sta stancando. Ne ho visti più di due in questi giorni. Più di tre, anche.
(Adelmo Zannoni)
domenica 14 marzo 2010
lunedì 8 marzo 2010
mercoledì 3 marzo 2010
Da oggi (6.1)
Josh Homme è il miglior cantante col quale John Paul Jones abbia mai suonato.
(Alterazioni nell'ar(l)te)
(Alterazioni nell'ar(l)te)
lunedì 1 marzo 2010
Lambro, avanza l'onda oleosa
Emergenza: acqua contaminata
Memorandum per combattere la disidratazione (Marconi45, 26 e 27 febbraio 2010):
(I depurati)
Memorandum per combattere la disidratazione (Marconi45, 26 e 27 febbraio 2010):
- 16 spritz
- 6 bottiglie di vino
- 16 pastis
- 35 birre medie
- 5 vodka lemon
- 3 vodka red bull
- 4 fernet cola
- 16 amari
(I depurati)
domenica 28 febbraio 2010
Da oggi (5.3)
[26 feb] "Lunedì 1 marzo in Consiglio dei ministri appoveremo il disegno di legge anti-corruzione"
(Silvio, l'Incorrutibile)
[21 feb] "Non ci sarà nelle nostre liste nessun personaggio compromesso in modo certo"
(Silvio, il Garantista)
[18 feb] "Chi commette reati non può restare in nessun movimento politico"
(Silvio, l'Agnus Dei)
[18 feb] "Non c'è nessun ritorno di Tangentopoli (...) Oggi ci sono uno, due o cinque persone che possono essere dei birbantelli o dei birbanti e che approfittano della loro posizione per interesse personale"
(Silvio, il Capobanda)
(Marta, quella a cui piacciono i collage)
(Silvio, l'Incorrutibile)
[21 feb] "Non ci sarà nelle nostre liste nessun personaggio compromesso in modo certo"
(Silvio, il Garantista)
[18 feb] "Chi commette reati non può restare in nessun movimento politico"
(Silvio, l'Agnus Dei)
[18 feb] "Non c'è nessun ritorno di Tangentopoli (...) Oggi ci sono uno, due o cinque persone che possono essere dei birbantelli o dei birbanti e che approfittano della loro posizione per interesse personale"
(Silvio, il Capobanda)
(Marta, quella a cui piacciono i collage)
sabato 27 febbraio 2010
Post numero 66
66 oltre ad essere il prefisso telefonico della Thailandia, è il mio sfiganumero. Si pensa di scrivere qualcosa di interessante ma poi si scoprono cose (...)
Termino qui per mancanza di creatività.
(Una Francesca basita)
Termino qui per mancanza di creatività.
(Una Francesca basita)
mercoledì 24 febbraio 2010
I segreti della borsa (5.1)
La borsa di stoffa verde stasera contiene: un pinguino dal fegato infranto, il dizionario delle pene d'amore e la vecchia marmitta di un carpentiere scappato in Normandia.
La marmitta, a sua volta, odora ancora un po' di stufato (maiale, spezie, miele e patate).
Così - quantomeno - narrano le leggende.
(Pavel)
La marmitta, a sua volta, odora ancora un po' di stufato (maiale, spezie, miele e patate).
Così - quantomeno - narrano le leggende.
(Pavel)
lunedì 22 febbraio 2010
Bestemmia d'artista
Artist's Blasphemy
Blasphème d'artiste
Gotteslästerung von Künstler
(opera d'arte irripetibile. Françoise.)
Blasphème d'artiste
Gotteslästerung von Künstler
(opera d'arte irripetibile. Françoise.)
venerdì 19 febbraio 2010
Ma secondo voi
SE
chiamo l'Enel per dirgli, Enel, ehi, senti un attimo, temo tu abbia sbagliato ancora l'importo della nostra bolletta di MILLEQUATTROCENTOVENTI EURO!
E
l'Enel mi dice, ehi, è vero, poffarbacco, abbiamo calcolato SETTECENTONOVANTA KILOWATT in più del dovuto, senti niente, entro cinque giorni ti richiamiamo, e procediamo alla rifatturazione, vai tra!
CONSIDERANDO IL FATTO CHE
non è la prima volta che ciò PARADOSSALMENTE accade.
E NEANCHE
la seconda.
MA SECONDO VOI (vedi titolo del post)
visto che sono passati circa sette/otto giorni senza che una di quelle PERTICHE SUCCHIACAZZI impiegate dell'Enel mi richiamasse,
IO
mi dovrei incazzare?
Dite un po' voi.
(M.)
chiamo l'Enel per dirgli, Enel, ehi, senti un attimo, temo tu abbia sbagliato ancora l'importo della nostra bolletta di MILLEQUATTROCENTOVENTI EURO!
E
l'Enel mi dice, ehi, è vero, poffarbacco, abbiamo calcolato SETTECENTONOVANTA KILOWATT in più del dovuto, senti niente, entro cinque giorni ti richiamiamo, e procediamo alla rifatturazione, vai tra!
CONSIDERANDO IL FATTO CHE
non è la prima volta che ciò PARADOSSALMENTE accade.
E NEANCHE
la seconda.
MA SECONDO VOI (vedi titolo del post)
visto che sono passati circa sette/otto giorni senza che una di quelle PERTICHE SUCCHIACAZZI impiegate dell'Enel mi richiamasse,
IO
mi dovrei incazzare?
Dite un po' voi.
(M.)
giovedì 18 febbraio 2010
Stati di agitazione e per ora niente di più, per ora niente di più, per ora niente di più.
Sigaretta/paranoia.
Sigaretta/paranoia.
Sigaretta/paranoia.
(?) /paranoia.
(Eh...)
Sigaretta/paranoia.
Sigaretta/paranoia.
(?) /paranoia.
(Eh...)
lunedì 15 febbraio 2010
Recensioni
Hai presente i film su Genova?
Tutti eh.
Fanno TUTTI cagare.
E non rompo i coglioni mentre le persone scrivono.
Presente l'asilo?
Casa tua.
Tutti eh.
Fanno TUTTI cagare.
E non rompo i coglioni mentre le persone scrivono.
Presente l'asilo?
Casa tua.
domenica 14 febbraio 2010
Readymade or something similar (also knwowed as Ligonkio)
Forse lei sta leggendo questo, ma probabilmente no.
(mentre poco più in là ci sono quindicenni che perdono la verginità nei licei okkupati)
(mentre poco più in là ci sono quindicenni che perdono la verginità nei licei okkupati)
sabato 13 febbraio 2010
venerdì 12 febbraio 2010
Alessandro l'umorista
Marta, vai a pagare tu la bolletta dell'enel di MILLEQUATTROCENTOVENTI euro.
(silenzio)
E' il momento di ridere.
Adesso.
Ridi.
Ridi.
Adesso.
Ridi.
(silenzio)
(silenzio)
E' il momento di ridere.
Adesso.
Ridi.
Ridi.
Adesso.
Ridi.
(silenzio)
giovedì 11 febbraio 2010
T di Tizio, M di Marta, P di Primi
T: "Hai una sigaretta?"
M: "No, è l'ultima:"
T: "Ti do dell'erba in cambio"
M: "Un pò di che?"
T: "Un pò di erba!"
M: "Che cazzo hai detto?"
T: "Un pò di erba!"
M: "No Primi, io lo meno questo!Che cazzo mi dai?"
T: "Un pò di erba!"
M: "Oh Primi se questo mi ripete "un pò di sperma" un altra volta io lo meno."
T: "Ma no, un pò di erba!"
M: "Ah, ok.No, grazie."
P: "Io avevo capito "un pò di affetto"!"
M: "No, è l'ultima:"
T: "Ti do dell'erba in cambio"
M: "Un pò di che?"
T: "Un pò di erba!"
M: "Che cazzo hai detto?"
T: "Un pò di erba!"
M: "No Primi, io lo meno questo!Che cazzo mi dai?"
T: "Un pò di erba!"
M: "Oh Primi se questo mi ripete "un pò di sperma" un altra volta io lo meno."
T: "Ma no, un pò di erba!"
M: "Ah, ok.No, grazie."
P: "Io avevo capito "un pò di affetto"!"
martedì 9 febbraio 2010
Lessico in cucina (5.3)
"Allora stasera ditalini"
"Ditalini col brodo"
"Si, ho voglia di qualcosa di caldo"
(Anonime)
"Avete bisogno di una mano?"
(Riccioli d'oro)
"Ditalini col brodo"
"Si, ho voglia di qualcosa di caldo"
(Anonime)
"Avete bisogno di una mano?"
(Riccioli d'oro)
sabato 6 febbraio 2010
venerdì 5 febbraio 2010
Underground
Ross: "Non vi piscerei addosso nemmeno se prendeste fuoco."
Lillo: "Hei ragazzi, non parlatene con nessuno cazzo, avete capito, ci tagliano la gola quelli là. Non scherzano. Le tecnologie sono importanti lo sapete. I colombiani non scherzano, e neanche le tecnologie. Okey? Avvertiti ragazzi."
Gover: "Amico devi saperli trattare, le tecnologie sono cosa nostra, amico che hai capito?eh?che merda amico, le tecnologie. Una cazzo di tecnologia del cazzo amico. Non puoi fottere tuo fratello, così la mamma si arrabbierà. Ora ascoltami bene se non vuoi che ti stacco la testa e ti cago nel collo. Fottuto cane randagio, non ti guarderebbe neanche Clint Eastwood."
(PARAnormali amici di Marta)
Lillo: "Hei ragazzi, non parlatene con nessuno cazzo, avete capito, ci tagliano la gola quelli là. Non scherzano. Le tecnologie sono importanti lo sapete. I colombiani non scherzano, e neanche le tecnologie. Okey? Avvertiti ragazzi."
Gover: "Amico devi saperli trattare, le tecnologie sono cosa nostra, amico che hai capito?eh?che merda amico, le tecnologie. Una cazzo di tecnologia del cazzo amico. Non puoi fottere tuo fratello, così la mamma si arrabbierà. Ora ascoltami bene se non vuoi che ti stacco la testa e ti cago nel collo. Fottuto cane randagio, non ti guarderebbe neanche Clint Eastwood."
(PARAnormali amici di Marta)
giovedì 4 febbraio 2010
Istruzioni per costruire una capra
- serve un tavolo da otto persone
- un abete morto
- si tolgono via i piedi del tavolo da otto
- si prende il tavolo senza piedi e lo si ribalta a novanta gradi
- vai dall'abete gli togli la chioma e le foglie
- lo prendi e lo attacchi al tavolo un po' come per decorarlo
- il tronco si taglia in tre parti
- con una parte fai il muso con le altre due le orecchie
- poi hai fatto la capra.
(Matteo Pioppi)
- un abete morto
- si tolgono via i piedi del tavolo da otto
- si prende il tavolo senza piedi e lo si ribalta a novanta gradi
- vai dall'abete gli togli la chioma e le foglie
- lo prendi e lo attacchi al tavolo un po' come per decorarlo
- il tronco si taglia in tre parti
- con una parte fai il muso con le altre due le orecchie
- poi hai fatto la capra.
(Matteo Pioppi)
martedì 2 febbraio 2010
lunedì 1 febbraio 2010
Cose da fare Oggi
- acquistare l'album fotografico di Silvio ed utilizzarlo come fotoigeniche;
- imprecare al telefono contro la segreteria studenti;
- legarsi una fascetta alla fronte e sentirsi indistruttibili come Rambo;
- studiare la psicoanalisi senza porsi troppe domande;
- non pronunciare il nome di Dio invano;
- progettare una fionda.
(allegramente Primi)
- imprecare al telefono contro la segreteria studenti;
- legarsi una fascetta alla fronte e sentirsi indistruttibili come Rambo;
- studiare la psicoanalisi senza porsi troppe domande;
- non pronunciare il nome di Dio invano;
- progettare una fionda.
(allegramente Primi)
domenica 31 gennaio 2010
Lezioni di cucina (4.1)
Per fare una torta umida, non di quelle asciutte o secche, occorrono due grosse mele.
(post apocrifo [ndr])
(post apocrifo [ndr])
sabato 30 gennaio 2010
giovedì 28 gennaio 2010
Lessico in cucina (4.1)
(dopo la rubrica Lezioni di cucina, finalmente l'attesissimo vocabolario per comunicare ai fornelli)
- Com'è questo riso?
- megliodimerda
(post apocrifo [ndr])
- Com'è questo riso?
- megliodimerda
(post apocrifo [ndr])
giovedì 21 gennaio 2010
mercoledì 13 gennaio 2010
Errata corrige
Il Premio Nobel del 1996 per la letteratura va a Noel Gallagher.
Quello per la pace a Liam.
(Paolo riporta dicerie dalla penisola scandinava)
Quello per la pace a Liam.
(Paolo riporta dicerie dalla penisola scandinava)
lunedì 11 gennaio 2010
Anno nuovo, panino nuovo. Nell'anno vecchio, sempre lo stesso panino. A fine anno, pane duro, salame ammuffito, frigorifero che non si può aprire
Da qualche giorno penso che se Cristo fosse nato nel 1977, come Never Mind the Bollocks o il quarantacinque giri di White Riot, tra un paio di mesi lo ammazzerebbero.
E' un pensiero ricorrente che, per intenderci, non dovrebbe prestarsi a nessuna lettura metaforica e poi, già che siamo in argomento, alzate quel cazzo di volume, per cortesia.
(P.)
E' un pensiero ricorrente che, per intenderci, non dovrebbe prestarsi a nessuna lettura metaforica e poi, già che siamo in argomento, alzate quel cazzo di volume, per cortesia.
(P.)
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