quando avevamo un solo lettore fisso del blog. Qui a destra dello schermo. Lettori fissi, due punti. Uno.
E ci dicevamo, la sera, in cucina, che uno solo è poco anzi è pochissimo. Che quasi meglio nessuno che uno. E magari adesso non lo ammettiamo, ma tutti, bene o male, ogni giorno si controllava: quanti lettori oggi? Uno. E oggi? Sempre uno. Avanti così.
Sono passati dei mesi e adesso di lettori fissi c'è scritto che ne abbiamo otto, otto lettori fissi sconosciuti, semi conosciuti, ipotizzati, anonimi. Ne approfitto per salutare e baciare in bocca ognuno di voi otto, molti baci in bocca per voi, grazie del supporto.
Ma a quell'uno lì di prima, che è stato il primo, che noi ora in questa sede chiameremo semplicemente B., quell'uno lì, B., ecco B. è uno di casa, è a tutti gli effetti un marconiano come ci chiama lui, salutami i marconiani mi dice ogni tanto.
Oggi a B. dedico questo post, che è un po' un post del cazzo me ne rendo conto, ma oh, mica potevo scrivere complimenti dottore o stronzate del genere, suvvia, siamo seri eh.
Bella B.
(M. e i marconiani)
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